UNA FINESTRA SU PAI (PARTE 3)
- alessandrobordin5
- 1 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min
I MERCATI: TRA LOCALE E INTERNAZIONALE



Il turismo modifica inevitabilmente le dinamiche economiche e sociali di un luogo su diversi livelli e in modi differenti: mercifica e incassa, valorizza e reinventa. In ogni caso produce, cambia tratti e lineamenti tracciando un confine tra ciò che è sempre stato e vissuto da coloro che di quel luogo sono parte, e ciò che ora viene messo in evidenza, “imbellettato” e colorato di tinte forti perché diventato un evento, un pacchetto, un prodotto di cui un soggetto “altro” farà esperienza. In questo senso, può essere considerato uno dei regni dell’intercultura, uno di quei terreni dove attori appartenenti a contesti differenti entrano in contatto, in parte si conoscono, insieme e separatamente agiscono in quell’equilibrio precario che da una parte vede la possibilità di monetizzare e dall’altra quella di narrare un’identità.
È guardando a questo processo che si riescono ad individuare e contestualizzare gli svariati piani della realtà: alcuni accessibili solo a chi quel posto lo vive, altri più ampiamente condivisi, altri ancora creati appositamente per chi in quel luogo è solo di passaggio. Durante il viaggio ho avuto la possibilità di osservare questa distinzione in diverse situazioni, ma in un contesto in particolare sono riuscito a coglierla in modo netto: i mercati. A Pai, come nel resto della Thailandia, ce ne sono di vario genere, da quelli che si svolgono durante il giorno a quelli esclusivamente notturni, da quelli che vendono solo streetfood a quelli che smerciano ogni tipo di prodotto, ma, al di là delle diverse caratteristiche di ognuno, si riesce a distinguere facilmente quali sono pensati per i turisti e quali per gli abitanti.
La cittadina, come dicevo, si sviluppa su due strade principali e una di queste ospita un mercato notturno che appartiene senza dubbio al gruppo di luoghi modellati a misura di turista. In generale via adibita al commercio e ai servizi utili al visitatore straniero - alberghi, locali, noleggio moto, tattoo shops, compagnie che organizzano tours e escursioni - se durante il giorno è decisamente meno frequentata, nelle ore della sera si trasforma riempiendosi di bancarelle, persone, musica e luci. Anche se non mancano stand che offrono un ricco ventaglio di oggetti e souvenir, il prodotto principalmente venduto è il cibo. La cosa più interessante è fare caso alla tipologia di piatti proposti: affianco alle ricette thailandesi “classiche” si possono infatti trovare proposte culinarie internazionali perfette per quei turisti in cerca di qualcosa di più affine al proprio palato.
Molto spesso basta uscire da queste “bolle” a tema intrattenimento, valse a conferire a Pai il titolo di “Khao San Road del nord” - nome della via più famosa e turistica di Bangkok - per accedere ad un ambiente totalmente diverso. Qui i turisti sono i benvenuti ma scarseggiano e l’atmosfera prende tratti più normalmente quotidiani.







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