UNA FINESTRA SU PAI (PARTE 2)
- alessandrobordin5
- 26 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
TURISMO E CAMBIAMENTI



Come dicevo nell’ultimo post, la natura è l’elemento predominante all’interno del panorama che fa da cornice alla cittadina di Pai. La sua imponente presenza nella vallata influenza l’atmosfera, lo stile e il ritmo di vita di questa zona e di quelle simili ad essa - anche in altre parti del mondo - ben lontane dall’instancabile frenesia tipica delle grandi città e delle aree industriali/commerciali. Molto presto la tranquillità appena descritta è diventata la qualità ricercata dai turisti, in gran parte stranieri ma anche thailandesi, che ogni anno visitano questo luogo.
All’effetto magnetico provocato dalla bellezza naturale del posto e dalla rilassatezza che suscita, va però aggiunto un altro dato che riguarda più in generale la Thailandia tutta: l’importante ruolo che assume il turismo a livello nazionale e i conseguenti investimenti nel settore voluti dal governo negli ultimi decenni. Il risultato di queste scelte è maggiormente visibile in alcune zone più di altre ma, considerando il cambiamento che ha instaurato anche in aree più remote come questa, si può facilmente comprendere la portata complessiva del fenomeno.
Nel caso di questa valle, se da una parte l’ambiente non è ancora stato intaccato, dall’altra, lo stesso non si può dire della cittadina e delle sue strutture che, soprattutto agli occhi di chi vive qui e riesce facilmente a comparare un “prima” e un “dopo”, hanno cambiato volto. Sebbene il centro si sviluppi su due strade parallele principali e sulle loro diverse diramazioni, sono lo stile, le caratteristiche e il numero delle infrastrutture situate in esse ad essere cambiati. Resort, alberghi, ristoranti, locali per turisti, negozi di noleggio moto tappezzano ogni angolo della strada. Per non parlare poi degli immancabili 7-eleven - catena di supermercati che ha miriadi di sedi collocate a poche centinaia di metri l’una dall’altra su tutto il territorio nazionale - che da queste parti non si conosceva minimamente fino ad una ventina d’anni fa e che oggi conta già due centri attivi e altri in costruzione.
Le attività si concentrano solitamente in aree specifiche in cui fondamentalmente si “convoglia” l’attività turistica, in città così come nei suoi dintorni: basti pensare a mercati notturni e ad altre realtà create ad hoc per il visitatore internazionale come per esempio il “Bamboo bridge” - distese di risaie che si possono attraversare percorrendo un ponte di bamboo intrecciato - o il “Chinese village” - riproduzione di un modello di villaggio antico cinese rimpinzato di negozietti predisposti alla vendita di souvenir e prodotti turistici di ogni genere. Fatta questa panoramica generale e preso atto delle diverse caratteristiche di questa valle, degli eventi e delle attività in essa proposte, non stupisce riscontrare svariati profili di turisti con aspettative e interessi altrettanto diversi.



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